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Certe volte ci si trova a lottare con se stessi e i propri rimorsi......
a chiedersi dove ,come, e quanto abbiamo potuto sbagliare......
ho sempre creduto che essere “””amico””” significhi dare, senza chiedere o aspettarsi nulla in cambio
ho anche paragonato la felicità a una pace dell'anima e della coscienza.
Eppure nonostante tutto il mio arrabbatarmi sempre in un unica direzione capita l'inevitabile!
Mi sveglio una mattina per scoprire che il mio cercar di essere corretta disponibile e gentilmente educata viene scambiato per una “disponibilità” con scopi e fini ben diversi da colui che ho considerato un amico per anni ....
allora mi chiedo cosa all'improvviso può essere cambiato...
l'alchimia che impasta e lega i nostri sentimenti e le emozioni di un essere con il mondo che ci circonda non è certo facile da interpretare,...!
mi fermo ad osservare il linguaggio del corpo....
a percepire con la pelle dell'intelletto il calore che il suo stare emana ogni volta che mi incontra...
ascolto le sue parole e scopro argomenti e sensibilità nascoste nel tempo...
cosa si deve fare per non ferire chi teneramente ripone sogni e fantasie
nel suo cassetto più prezioso ?
Non credo ci sia molto da proporre......
semplicemente una crudele verità che fiocca e colpisce come il dardo di cupido ma che reca ben altri messaggi!
Dopo il solito ....mi spiace ....
non volevo .....
hai frainteso .....
credo tu sia confuso .....
sono lusingata ma .....
non resta che guardarlo andare via sapendo che restano due sole strade da percorrere.....
sparire per sempre e dimenticare anni di risate, lacrime ,confessioni ,e quant'altro...
o far finta di non essersi mai svegliati quella mattina ,
chiedere al mago del tempo di tornare indietro e poterlo fermare prima che lui guardandoti negli occhi ti abbia ferito con le parole più dolci al mondo!